Angelo3Chiara

Noi che insieme scoprimmo per caso l’amore per la montagna, vorremmo condividere con voi le nostre emozioni e le rare bellezze che in essa incontriamo

Via del Costone – Grigna Settentrionale m.2410

Ancora Grignone, grazie a questo inizio inverno e ai nostri soci, scopriamo tante nuove vie di ascesa a questa cima, dopo la classica Via Invernale e l’alpinistica Cresta di Piancaformia, oggi saliamo dalla Via del Costone. Ritrovo ore 6.00, in compagnia di Angelo e Gianni, partiamo alla volta di Balisio, imbocchiamo la sterrata e parcheggiamo prima del primo ponte… per le ore 7.00 siamo nei pressi della Chiesetta del Sacro Cuore, seguiamo la strada che ci porta ad un bivio,  seguendo le indicazioni “Traversata bassa” andiamo a sinistra e poco dopo  seguiamo a destra una traccia, nei pressi di un idrante soprasuolo, saliamo e dopo vari tagli, raggiungiamo il sentiero sul piano della Via Estiva. . Non fa freddissimo, il sole ormai sorto dona un aspetto magico all’ambiente selvaggio dove ci troviamo camminando attraverso le ultime macchie di verde, raggiungiamo la base da dove iniziamo la salita. Continuiamo seguendo a tratti il sentiero e a tratti la traccia tra la neve, ripidamente saliamo fino ad un punto dove ci troviamo a dover calzare i ramponi per poter affrontare la salita in sicurezza. Ci fermiamo. Nel mentre ci ha raggiunto un certo Dario, amico di Gianni e Angelo, che come noi si ferma per ramponarsi… dopo un piccolo imprevisto dove ci scappa la frontale  giù per il pendio… poi ripresa… facciamo un break dovuto per prendere le giuste energie per affrontare il Costone: un ripido costone di neve che senza un attimo di respiro ci porta diretti al Rifugio Brioschi m.2410. Che fatica! Una via da fare tutta d’un fiato… per chi ce l’ha! Sotto un caldissimo sole, ognuno con i suoi tempi raggiungiamo la croce di vetta! Fantastico! La giornata è bella, con qualche nuvola a sfumare l’azzurro del cielo… una leggera aria fredda ci  ricorda che siamo a m.2410, e nel momento della foto di vetta, uno strano rumore ci incuriosisce, un piccolo aereo giallo sbuca alla nostra destra e passando a pochi metri dalla cima ci saluta con la classica mossa dello sbattere le ali… subito dopo con una picchiata vira e scompare alla nostra vista. Wow! Che storia! In quel momento solo noi sulla vetta a godere di questo momento particolare. Ora ci spostiamo sulle panchine fuori dal rifugio per pranzare con le nostre leccornie chiacchierando tra noi e ammirando un panorama conosciuto ma sempre affascinante. Quasi mezzodì, dopo esserci riempiti la pancia, ci apprestiamo a scendere, seguendo la traccia della Via Estiva in veste invernale, con picca, ramponi e molta attenzione,  scendiamo dal pendio, immersi in un ambiente unico nel bianco della neve ghiacciata che sotto i nostri passi si frantuma con un rumore particolare e divertente, facendo scivolare a valle i pezzetti di ghiaccio. In circa due ore raggiungiamo Il Rifugio Pialeral  dove ci fermiamo per una meritata sosta bevendo un caffè. Dopo l’ultimo tratto di sentiero, raggiungiamo la macchina  per le ore 15.00 circa. Bellissima giornata passata in the mountains, grazie ai soci Angelo e Gianni che anche oggi ci hanno dato l’opportunità di scoprire qualcosa di nuovo e diverso per salire al Grignone.

 

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