Angelo3Chiara

Noi che insieme scoprimmo per caso l’amore per la montagna, vorremmo condividere con voi le nostre emozioni e le rare bellezze che in essa incontriamo

Monte Barro m.922 – Traversata

Dicembre 2021, le feste si avvicinano, noi liberi da impegni lavorativi ci dedichiamo a qualche uscita nel nostro territorio che ha molto da offrire all’escursionista  curioso. Mercoledì 22 dicembre, sveglia non troppo presto, colazione e via… destinazione Lecco, per l’esattezza ci troviamo nei pressi del Ponte Azzoni Visconti o Ponte Vecchio per i Lecchesi, per effettuare la traversata del Monte Barro. Dopo un po’ di difficoltà troviamo il parcheggio e in un clima abbastanza freddo partiamo salendo da via San Michele ore 8:40 fino a una scalinata, poi per mulattiera seguiamo i cartelli per la vetta, passiamo per Pian Sciresa, poi su al Cippo degli Alpini e una volta al Sasso della Vecchia, un ultimo sforzo e sbuchiamo su di un dosso con una vista unica ore 10:10. Dopo l’ombra, finalmente il sole… il panorama ci cattura e approfittando di ciò facciamo una breve pausa e qualche foto yogica con il Resegone sullo sfondo. La cima però non è ancora raggiunta, proseguiamo per il sentiero e dopo qualche sali e scendi e un passagino esposto con una brevissima disarrampicata,  giungiamo sul sentiero di salita che proviene dall’Eremo, pochi passi e siamo in vetta!! Fantastico, solo noi! Circa 2 ore dalla partenza. La vista spazia dai laghi ai monti, il ramo del lago di Lecco alla nostra sinistra, i laghi di Annone, Pusiano e Alserio alla nostra destra, e poi intorno a noi il monte Moregallo, i Corni, fino alle maestose Grigne. Foto, pranzo poi giù per il sentiero delle creste. Con qualche passaggio su roccette facile in discesa, attraversiamo i tre corni camminando in questo ambiente che ci trasmette sempre delle belle emozioni. Dopo l’ultima discesa giungiamo al bivio in zona Galbiate, 50 minuti dalla vetta, dove incontriamo due simpatiche signore con le quali scambiamo due chiacchiere… ora seguiamo per San Michele che raggiungiamo dopo circa 30 minuti circa dal bivio. Qui sostiamo un attimo; questa chiesa ci coglie di sorpresa, con i muri senza il tetto, un luogo insolito con alcune case intorno, un gatto affettuoso che ci viene incontro e alcune galline libere tra i prati. Continuiamo il cammino e una volta raggiunto il sentiero  di andata nei pressi di Piani Sciresa, scendiamo fino alla macchina…  prima però ci regaliamo una passeggiata sul lago fotografando Pescarenico e il paesaggio intorno. Ore 12:45 siamo alla macchina dopo un super giro su di questa cima solitaria di poco meno di 1000 metri che come sempre ci regala dei bei momenti “in the mountains”.

Galleria
20211222_100918
percorso
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